INTERVISTA ALL'ASSESSORE FILIBERTO PUTZU
Piacenza, 20 dicembre 2017
Il nostro addetto stampa Riccardo Mazza ha incontrato ed intervistato l’Assessore Filiberto Putzu, Assessore alla valorizzazione del centro storico, eventi, valorizzazione grande fiume, demanio e patrimonio, progettazione europea, servizi al cittadino.
Il presidente onorario del Piacenza Calcio Stefano Gatti, ha utilizzato il termine “piacentinità” per riferirsi al senso di appartenenza che si respira all’interno della nostra società. Quanto conta, dal suo punto di vista, questo legame tra società, squadra e città?
“Penso che sia di estrema importanza il fatto di avere un particolare legame affettivo con la propria città; non per niente, il senso di appartenenza di cui sopra, costituisce il presupposto della mia azione amministrativa. Il Piacenza Calcio rappresenta un esempio virtuoso in questo senso, e ogni piacentino dovrebbe essere grato a questa società che fa della propria “piacentinità” il suo fiore all’occhiello e che porta risalto e lustro alla città senza chiedere niente in cambio. Ritengo sussista una condivisione di valori e obiettivi tra il Piacenza Calcio e l’attuale amministrazione comunale.”
Il Piacenza Calcio, quali e quanti vantaggi può portare alla città dal punto di vista socio-economico?
“Dal punto di vista del marketing territoriale esterno (rivolto quindi a chi piacentino non è), il Piacenza Calcio è assolutamente fondamentale per la nostra città. Si tratta infatti di una realtà che esercita il ruolo di ambasciatore di Piacenza e della piacentinità in tutta Italia, me lo lasci ripetere, senza chiedere nulla in cambio. Ritengo sia nostro preciso dovere, in quanto amministrazione comunale, supportare il Piacenza Calcio.”
Questione stadio. La costruzione di un nuovo stadio per il Piacenza Calcio fa parte dei punti in agenda dell’attuale amministrazione? Facciamo il punto della situazione.
“Partiamo da un presupposto: dal punto di vista patrimoniale più tempo passa e più l’attuale stadio Garilli perde valore. Sarebbe importante, al contrario, avere a disposizione una struttura “viva” non solo un giorno alla settimana che sia in grado di fornire tutta una serie di servizi ai cittadini. Il tema della costruzione di un nuovo stadio, fino ad oggi, è stato solo toccato in un’occasione dalla giunta comunale. Non è escluso che noi si riesca, nonostante il periodo di crisi economica che attanaglia le casse del Comune, dimettendo delle quote di azionariato, ad avere la possibilità di reperire dei fondi che ci possano permettere di reperire una nuova casa al Piacenza Calcio. Ci potrebbe essere, a tal proposito, la possibilità di reperire dei finanziamenti tramite la cassa mutui e prestiti. Sull’argomento, ad ogni modo, è bene procedere con cautela, poiché si tratta di una decisione che non può prendere il Sig. Putzu da solo, ma che dovrà essere condivisa dall’intera giunta comunale. E’ bene chiarire un punto, però: lo stadio nuovo non “servirebbe” solo ai tifosi del Piacenza, ma rappresenterebbe una fonte di opportunità per l’intera collettività; benché il beneficio sostanziale non sembri diretto, ogni piacentino guadagnerebbe dalla costruzione di un nuovo impianto sportivo per il Piacenza.”
Qual è, da tifoso, il ricordo del Piacenza Calcio che porta nel cuore?
“I ricordi sono tantissimi, ma se devo sceglierne uno, dico quando, da bambino, andavo in gradinata con mio padre. Lo stadio si trovava ancora dietro al quartiere Cheope. Si tratta di un ricordo di infanzia al quale sono particolarmente legato. ”
Ufficio Stampa Piacenza Calcio 1919